Dove eravate, voi, in quel luglio di dieci anni fa? Eravate lì, a Genova, in mezzo a quei colori? Oppure incollati alla tv, o alla radio, ad ascoltare increduli le cronache di quei giorni? Eravate in interrail, in giro per l’Europa, a leggere dell’Italia sui quotidiani stranieri? Oppure al mare, a prendere il sole, o al lavoro, a sudare uno stipendio? Eravate troppo piccoli, oppure troppo vecchi per scendere in piazza? Dove eravate, prima di Genova? E dopo? E dove siete, adesso?
Il bando
C’era scritto così, nel bando che 26per1 pubblicava sul suo sito il 14 marzo 2011, a pochi mesi dal decennale del G8 di Genova 2001. Una chiamata al ricordo e al racconto, un amo di memoria lanciato nel mare della Rete, aperto a tutti e a ogni forma e linguaggio. Il primo mattone di un progetto di narrazione collettiva. Avete risposto in molti: tante cronache mescolate a ricordi personali, una manciata di racconti, qualche poesia, un po’ di fotografie, alcuni disegni, una vignetta. Rabbia e dolore ancora vivi sotto le ceneri, e allo stesso modo l’entusiasmo, la determinazione e il desiderio di costruire alternative, seppur su nuove strade.
L’eBook
26per1, come promesso, ha trasformato tutto (proprio tutto: ogni contributo ricevuto è stato inserito) in un eBook. Pubblicato il 12 settembre 2011 sotto licenza Creative Commons Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo stesso modo Italia 3.0: chiunque può scaricarlo gratuitamente, leggerlo sul proprio computer, tablet o eBook reader, diffonderlo, consigliarlo. Si intitola Per Genova, dieci anni dopo.
Il libro di carta
Esattamente un anno dopo, nel settembre del 2012, è nato anche un libro di carta, con la copertina lucida e le pagine lisce, l’odore della stampa e la copertina disegnata per l’occasione da Simone Grillo. Dentro c’è una selezione dei testi – poesie, racconti, ricordi -, c’è il bando, l’indice e una prefazione firmata 26per1. Anche questo libro è pubblicato sotto licenza Creative Commons. Si intitola Cara Genova, ti odio e ne siamo molto fieri. Costa 10 euro e il ricavato, una volta ripagate le spese di stampa, sarà devoluto al Comitato Verità e Giustizia per Genova, che di cose da fare ne ha ancora un bel po’.
Il reading
Nel frattempo, tra l’eBook e il libro di carta, Cara Genova, ti odio è diventato anche un reading. Uno spettacolo dal vivo, con musica elettronica di Luca Amorosi ad accompagnare la lettura ad alta voce di alcuni brani. Il reading è in tour, lo portiamo in giro e con lui tante copie del libro cartaceo. Se volete organizzare un reading di Cara Genova, ti odio nella vostra città, scriveteci a associazione26per1@gmail.com.
To be continued…
Una narrazione collettiva non si ferma né si conclude. La memoria di Genova è viva di tasselli in costruzione (dai film alle sentenze giudiziarie), l’eredità di Genova si rinnova ogni giorno secondo impegni e modalità differenti. Se vuoi mandarci un racconto, un ricordo, un pensiero, una poesia, un disegno, un’immagine, una riflessione, questo blog è uno spazio bianco tutto da riempire. Scriveteci.
Perché l’unica battaglia persa è quella che si abbandona.